Avanti con la pallavolo. Una dopo l’altra tutte le discipline “stagionali” stanno prendendo il vial. Lunedì, appunto, sarà la volta de quella bellissima disciplina, tanto amata e praticata nel Csi di Bergamo, che è la pallavolo. Il volley (così preferiscono definirlo molti giovani) è disciplina inclusiva, nel senso che tutti possono praticarla, maschi e femmine, piccoli, giovani e adulti, ma ha la caratteristica di essere spesso la prima scelta per le ragazze. La forza del volley maschile è conosciuta da tutti e i fasti delle squadre maschili che hanno conquistato più volte il tetto del mondo è scritto per sempre negli annali dello sport stellare. Così possiamo e dobbiamo dire per il volley femminile, di cui a Bergamo peraltro c’è una rappresentativa di assoluta eccellenza e di incontaminato prestigio. Ma a noi scalda il cuore anche vedere le palestre che si riempiono di bambine, di ragazze e di donne che altrimenti avrebbero difficoltà a trovare uno spazio per la pratica sportiva. Perciò il mio augurio di buon inizio per l’avvio della stagione di pallavolo Csi Bergamo, che è previsto lunedì sera, 10 ottobre, è dettato da un sentimento di particolare simpatia e affetto per queste squadre, per questi dirigenti che tanto sanno donarsi ogni stagione, giorno dopo giorno, per progetti che magari non finiranno mai negli articoli e nei titoli dei giornali, ma che rimarranno scritti nel cuore di tutti quelli che hanno partecipato giocando, allenando, dirigendo, facendo l’accompagnatore. Buon campionato amici della pallavolo!
In questo contesto di valorizzazione della bellezza dell’essere insieme in campo – qui sta gran parte del senso vero della proposta sportiva del Csi – voglio segnalare un’altra iniziativa del Comitato di Bergamo. Anche quest’anno infatti vengono proposti nuovi corsi di formazione degli allenatori di squadre di calcio della città e della provincia, settore giovanile. Da anni abbiamo, come Comitato Csi di Bergamo, messo fra le priorità assolute, l’attenzione alla formazione di quelle persone che si prenderanno poi cura dei più piccoli. L’idea di per sé non è molto originale e si ritrova nei documenti di un recente e di un lontano passato. Ma un conto è l’enunciazione di un principio. Un altro conto è la concretizzazione del principio in un progetto. Nella nostra provincia la proposta formativa è molto apprezzata e partecipata. Ringrazio tutti coloro che si mettono in gioco e con umiltà accettano di tornare ad imparare, consapevoli della bellezza di un compito meraviglioso. Stare, con lo sport, insieme con i bambini.