L'incontro di domani sera, nella parrocchia di Loreto, sarà l'occasione per condividere, in vista del Natale, la partecipazione alla Messa con il nostro vescovo Francesco.
Lo facciamo, come famiglia del Csi, consapevoli che ognuno poi vivrà le feste natalizie con i propri cari, ma altrettanto coscienti che questo per tanti di noi rappresenta un momento speciale.
Il nostro essere promotori di uno sport a misura di persona, formativo, educativo e aggregativo, nella valorizzazione delle radici cristiane, origina proprio dal Natale e dal nuovo orizzonte del destino umano. La pausa natalizia è un'occasione preziosa per fare un primo, pur sommario, bilancio di quanto fatto finora con le attività legate alla nuova stagione. Un bilancio che ci permette di mettere in luce il grande impegno, praticamente in tutti i settori, per la promozione dell'attività giovanile. In questo sta un dato distintivo dell'essere associazione per la promozione dell'attività sportiva popolare. Offrire a bambine, bambini, ragazze e ragazzi, occasioni di stare insieme, divertendosi e al tempo stesso sacrificandosi nell'impegno sportivo, è offrire possibilità di godere dell'essenza della vita. Lo sport giovanile significa aggregazione, scambio di esperienze, solidarietà di gruppo. Il tutto dentro un contesto di regole che comportano costanza, capacità di fare rinunce, tentativo ripetuto nel tempo di superare i propri limiti. Vi sembra poco? Sono convinto che nella folta schiera di dirigenti, allenatori e sostenitori delle nostre attività sportive (sia di squadra che individuali) ci sia la consapevolezza che si sta lavorando a qualcosa di più grande del semplice gesto atletico o della conquista dei tre punti in classifica. In campo, insieme con gli atleti e i loro dirigenti c'è il destino di una società, la forza positiva di una comunità che si riconosce proprio nell'attività sportiva.
Ci sarà modo di ribadire il senso di queste ragioni negli incontri che avvieremo nelle prossime settimane con le società sportive, consapevoli che proprio da chi opera fianco a fianco con le famiglie e ne conosce le difficoltà e le aspettative, possono venire i suggerimenti per migliorare nel suo complesso la qualità della nostra proposta sportiva. Mi auguro perciò che quando gli incontri verranno proposti ci sia una positiva risposta da parte delle società sportive che saranno peraltro le prime beneficiarie dei miglioramenti organizzativi che dovessero essere proposti.