Cogliamo i timidi segnali di ripresa

(Da L'Eco di Bergamo del 02/12) 

L’incertezza regna sovrana ma non è una cosa tanto grave da scoraggiarci. Abbiamo tutti capito che la condizione sanitaria attuale è molto seria e che le misure prese ad ogni livello istituzionale, nella legittima diversità delle convinzioni scientifiche o politiche, intese nel senso di assunzione delle rispettive responsabilità, sono tese a cercare i percorsi per superare anche questo tremendo periodo.
Le società sportive che fanno riferimento al nostro Comitato cosa possono fare? Poco di più di quanto già non si facesse prima, da qualche giorno, con il passaggio della Lombardia in “zona arancione”. Però si è ampliato il margine operativo entro cui organizzare gli allenamenti, all’aperto e con adeguato distanziamento. Senza forzare, anche nei confronti dei gestori e dei proprietari degli impianti sportivi (tra cui ci sono i comuni e le parrocchie), ma soprattutto senza rischiare e far rischiare inutilmente il contagio ai nostri atleti (giovani, meno giovani e anche anziani). Sarà possibile svolgere attività sportiva e motoria con maggiore libertà rispetto ai giorni precedenti, e questo è un piccolo segnale di speranza in particolare per i più piccoli che a tanto hanno già rinunciato in questi duri mesi di pandemia.
Certo, bisogna continuare a prestare la massima attenzione a tante cose: alla distanza da mantenere, all’uso delle mascherine quando ci si avvicina, all’igiene personale, ad evitare contatti, alla verifica della temperatura corporea…
Serve? Chi lo sport lo pratica, sia come allenatore sia come atleta, dice che è utile. Non ci si può rassegnare, in attesa che tutto passi, pensando poi di riprendere come se nulla fosse: soprattutto per bambini e ragazzi, è indispensabile continuare a tenere vive quelle sane relazioni tanto importanti nelle fasi della crescita.
E lo sport, bene lo sappiamo, in questo è mezzo educativo potentissimo.
In questa prospettiva, il Comitato Csi di Bergamo sta facendo tutto il possibile per accompagnare società sportive, dirigenti e atleti verso una graduale (e sempre sicura) ripresa dell’attività o per sviluppare adeguate alternative, altrettanto efficaci. Nelle prossime settimane ha, ad esempio, programmato numerose proposte di aggiornamento formativo per gli allenatori e ha messo in cantiere il complesso lavoro necessario per giungere al rinnovo degli organi associativi. Nei giorni scorsi il Consiglio provinciale ha deliberato che l’Assemblea che eleggerà il nuovo Consiglio ed il Presidente provinciale si svolgerà tra il 29 e il 31 gennaio 2021. Non mi addentro in altre precisazioni perché sugli aspetti tecnici saremo più precisi dalle prossime settimane. Intanto c’è la data; e anche questo è un segno positivo.

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