(Da L'Eco di Bergamo del 30/09) 

Lunedì sera il Consiglio provinciale del nostro Comitato ha fissato la data dell’Assemblea Elettiva per il rinnovo del gruppo dirigente. È stata scelta la data del 16 gennaio 2021, nel rispetto delle indicazioni del Csi Nazionale, che ha fissato il termine ultimo per il rinnovo dei Comitati territoriali al 31 gennaio. A seguire verranno rinnovati i Consigli Regionali e infine quello Nazionale. Si tratta, a tutta evidenza, di un cammino molto importante, che va seguito con attenzione per arrivare alla conclusione di questo percorso con una nuova struttura associativa governata da persone con tanta voglia di servire il progetto sportivo, educativo e formativo del Csi.
Il rinnovamento dei “vertici” dell’Associazione a tutti i livelli avviene in un periodo non facile, non solo per la crisi provocata dalla pandemia che ancora fa sentire i suoi dolorosi effetti su tutti, ma per la strana situazione di confusione normativa che si è creata attorno al mondo dello sport e in particolare dello sport di base. Ho la netta sensazione che troppe persone con grandi responsabilità, soprattutto a livello nazionale, parlino di sport educativo e aperto a tutti senza avere chiara l’idea di cosa si debba fare per tutelarlo. Che è poi in definitiva la cosa più semplice: poche regole, chiare, senza inutili lacci e lacciuoli burocratici così da valorizzare l’apporto di tanti stupendi volontari che stanno reggendo la rete dell’offerta sportiva fondamentale.
Ho usato la parola “stupendi” non a caso ma consapevolmente. E la ripeto con un particolare riferimento ai dirigenti delle società sportive del Csi di Bergamo che stanno facendo il miracolo di riprendere l’attività nonostante le angosce, i timori, le difficoltà di questi tempi.
Tanto che devo correggermi rispetto ai numeri che ho dato settimana scorsa, visto che il già incredibile dato delle iscrizioni ai campionati di calcio e di calcio a 5 deve essere corretto con l’aggiunta di altre squadre rispetto al momento in cui avevo fatto la verifica.
Che la nostra sia una provincia straordinaria lo ha confermato il presidente nazionale Vittorio Bosio proprio nel contesto del Consiglio provinciale a cui ha partecipato l’altra sera. Bosio ha dichiarato di essere addirittura sorpreso, lui che ha sempre sostenuto la necessità di tener duro e di avere il coraggio della speranza, di quanto stanno facendo le società sportive a Bergamo.
Voglio solo augurarmi che le scelte governative ministeriali e del Coni alla fine siano rispettose di questo enorme patrimonio di cui nessuno parla ma di cui tutti godono.