(Da L'Eco di Bergamo del 06/06)
Dopo un fine settimana ricco di avvenimenti, l’incontro con le sacre spoglie di San Giovanni XXIII da parte del mondo dello sport, cui il Csi di Bergamo era presente affiancando il Presidente nazionale Vittorio Bosio, ha confermato il senso dell’impegno sportivo dell’Associazione. Quel senso che bene hanno riassunto sia lo stesso Bosio che il consulente don Emanuele Poletti, sottolineando il valore fondamentale del gioco che crea gioia di stare insieme, apertura all’altro, luogo per la crescita dei valori educativi, formativi e della solidarietà. Cosa portiamo nel nostro servizio al Csi dall’incontro con il nostro Santo? L’impegno a vivere ogni giorno come il più importante, quello sul quale concentrarci per fare tutto il bene possibile. Anche nello sport: bisogna farlo al meglio, senza mai perdere di vista che il risultato è la qualità della vita vissuta insieme.
Resi ancora più forti da questo incontro specialissimo, con ancora negli occhi la gioia esplosiva dei bambini e dei ragazzi impegnati, alla Casa dello Sport, nella festa finale Giocagol, Minibasket e Calcio Pulcini, partiamo fiduciosi per Roma con lo scopo di partecipare alla scrittura della nuova norma fondamentale dell’Associazione: lo Statuto.
Siamo un bel gruppo di dirigenti di Società sportive del Comitato, consapevoli del dovere che abbiamo, in questo momento, di portare il nostro contributo ideale e operativo all’approvazione del nuovo Statuto. La Commissione ha fatto tanto lavoro, le strutture sul territorio nazionale ne hanno valutato tutti i dettagli, ora siamo alla decisione, messa in programma per sabato 9.
Negli stessi giorni si disputeranno, a Torre Boldone, le finali di tutte le categorie della pallavolo. Alla conclusione di ogni finale verranno fatte le premiazioni e se la prassi verrà rispettata, sarà una festa straordinaria di gente, di gioco e di sportività. Tradizione vuole infatti, e spero che sia confermata, che il volley sappia vivere anche le fasi più importanti con la giusta carica agonistica senza uscire (se non sporadicamente e in modo marginale) dalla correttezza e dal rispetto delle regole, degli avversari, degli arbitri.
Da non dimenticare che con questa settimana si sono scritte sull’albo d’oro del Comitato anche la splendida cerimonia delle premiazioni del Karate, a Mozzo, la magnifica festa finale e le premiazioni del Nuoto, a Romano di Lombardia, e le finali di calcio, signorilmente ospitate dalla società del Monterosso, dei Giovanissimi e degli Juniores.
