(Da L'Eco di Bergamo del 03/01) 

“Che anno sarà?”, domanda del giorno. “Speriamo che ci confermi le tante cose buone del 2017 e magari aggiunga altri momenti positivi”. Risposta banale, forse, ma sincera. Al Csi in generale e al Csi di Bergamo in particolare, possiamo augurare di poter aggiungere tanti passi sul percorso tracciato nei moltissimi anni a servizio della comunità.
Vorremmo riuscire ad offrire un servizio sempre più preciso e puntuale nell’ambito dell’organizzazione dell’attività sportiva, perché senza la concretezza delle gare, delle partite, delle manifestazioni sportive in genere, lo sport non esiste. Non basta, insomma, parlarne: bisogna fare pur qualcosa. Nella società attuale più che mai perché lo sport è vita sana, è lotta alla emarginazione, è contrasto alla sedentarietà con tutti i guai che questa comporta per la salute di giovani e adulti.
Il servizio più bello vorremmo riuscire a offrirlo alla moltitudine di bambini e giovani che attraverso l’attività sportiva “incontrano l’altro”, consolidano amicizie, crescono, maturano. Insomma, vorremmo riuscire a fare formazione, ma in questo caso dobbiamo usare il condizionale perché nulla forse è tanto difficile quanto formare i giovani. Almeno cerchiamo di dare testimonianza diretta di come intendiamo lo sport quando è al servizio della persona e non viceversa.
Consapevoli della complessità dell’offerta sportiva continueremo a fare il massimo affinché la nostra offerta di formazione sia di vera garanzia per le società sportive. Con i corsi finora svolti, e mi riferisco in particolare ai corsi per l’uso, previsto dalla legge, del DAE. Quanto abbiamo proposto e gestito in questi mesi, da quando il decreto Balduzzi ha disegnato il proprio orizzonte di obblighi normativi, è sempre stato rigorosamente gestito secondo i canoni previsti dalla legge stessa. Nelle prossime settimane daremo uno spazio più ampio a questo tema così da fugare ogni dubbio ai nostri dirigenti messi forse in allarme da voci e affermazioni non corrispondenti al vero. Abbiamo infatti gestito una proposta formativa certificata e di qualità che pone attenzione anche ai relativi costi che devono essere sostenibili dalle società sportive del mondo Csi. Il Csi di Bergamo ha tutta l’intenzione di garantire la continuità dell’attività sportiva con la dovuta attenzione agli obblighi di legge e alle tutele dei dirigenti e questo si concretizza con la promozione di una formazione certificata di qualità che ci permetta di continuare a crescere nel nostro mestiere: promuovere lo sport in maniera concreta.