Domenica a Osio Sotto si riprende con il Nuoto

(Da L'Eco di Bergamo del 25/10) 

Per gli appassionati di camminate all’aria aperta la prossima sarà una settimana ricca di proposte. Oltre alla domenica 29 ottobre, infatti, ci sarà l’appuntamento di mercoledì 1° novembre. Se il tempo si mantenesse ancora qualche giorno a questi livelli preautunnali, siamo certi che alle marce parteciperebbero tantissime persone. Ma anche se tornasse il brutto tempo (auspicato da molti visti i grossi problemi di inquinamento che si stanno verificando) gli appassionati che non si faranno bloccare in casa saranno comunque molti. C’è infatti chi non si lascia condizionare dalle temperature polari né dai temporali improvvisi, figuriamoci quando il termometro è ancora abbondantemente sopra lo zero.
Nessun problema di tempo ovviamente per l’esercito di nuotatori che domenica, ad Osio Sotto, aprirà la nuova stagione sportiva. Da segnalare la bella riflessione di Stefano Redolfi (pubblicata ieri nell’articolo di Daminelli), giudice di gara con figli “in acqua” sul significato più profondo del servizio reso nel ruolo di “giudice”. Un servizio importante, che il gruppo dei giudici attuali svolge con dedizione e serietà, affrontando a volte anche qualche incomprensione. Ma la serena fermezza dell’oggi quasi sempre è ripagata dal rispetto e dalla considerazione del domani. La testimonianza, fatta a nome di tanti giudici di gara, contiene però un appello, l’ennesimo appello rivolto a gente di buona volontà. La disciplina cresce, il nuoto attira sempre più partecipanti, l’ambiente è vissuto con entusiasmo e anche i tempi sono spesso di alto profilo sportivo, ma i giudici sono pochi e sarebbero necessari i rinforzi. Pensiamoci. Una riflessione da fare soprattutto nel contesto delle società sportive del settore per il duplice motivo che: a) sono le più interessate alla corretta gestione delle prove; b) possono sensibilizzare atleti o ex atleti che hanno la passione del nuoto e che possono, facendo i giudici, rimanere nell’ambiente da protagonisti.
Il Csi ovviamente è pronto a fare la propria parte, offrendo tempestivamente corsi formativi.
Intanto, per la gioia dei piccoli protagonisti e soprattutto dei genitori, sta entrando nel vivo il Giocagol, disciplina pensata per quell’età meravigliosa in cui realtà e sogni non hanno confini certi e spesso l’una entra nell’altro o viceversa. Per bambine e bambini che animano il Giocagol tutto è meraviglia, scoperta, mondi che si aprono. Un bel modo di fare i primi passi sui sentieri dello sport, dell’incontro con gli altri, dell’amicizia.

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