(Da l'Eco di Bergamo del 28/06)
A campionati conclusi con la festa di Bergamondo nella ospitale Zanica, la parola passa ai più giovani, con le manifestazioni estive legate al circuito SportGiovane che è iniziato venerdì e che domenica ha messo in onda la tappa speciale in un luogo simbolo per la vita Csi: la Cittadella dello Sport.
Il tempo estivo è però tempo di preparazione, o meglio: di “Programmazione”. Il Consiglio provinciale di venerdì 16 giugno scorso ha confermato tutti gli indirizzi proposti dalla Presidenza. Sul piano organizzativo e normativo ben poche sono le novità rispetto alla stagione precedente, anche se non si può dire che verrà fatta un’operazione tipo copia/incolla. Ci sono discipline come il calcio giovanile, che hanno richiesto riflessioni particolari sulla scelta delle età e delle categorie. Altre, come il nuoto, che sono state oggetto di attenta analisi per confermare tutto il buono e il bello che si è visto finora senza impedire uno sguardo al futuro. Il settore della pallavolo è stato interessato da un breve ma importante ciclo di incontri (tre) che ha permesso di tenere vivo il dialogo con le società sportive, con i dirigenti e con gli allenatori. Ovunque, potremmo dire, c’è senso di condivisione e voglia di partecipazione. E ovunque si segnala il bisogno di continuare a crescere, non tanto o non solo nei numeri (che sono già di per sé eccezionali) quanto nella qualità della proposta sportiva e nella formazione di allenatori e dirigenti. Su questo il Csi Bergamo è sicuramente sempre stato molto sensibile, a volte addirittura apripista rispetto a tante altre realtà dello sport, e anche questa volta non si farà trovare impreparato.
Lo sguardo alla stagione passata, gestita magnificamente nel prezioso equilibrio di apporti, fra personale addetto e gli insostituibili numerosi volontari, ha messo in luce alcune fatiche che vanno ora affrontate. Il settore degli arbitri, per esempio. Formato da gente in gamba, capace di grande dedizione e voglia di far bene (che non significa infallibilità), ma sul quale è necessario concentrarsi per garantire un minimo di rinnovamento. Il tempo passa per tutti, e non va mai indietro: quindi tutti invecchiamo. Continueremo a chiedere alle società di fare il possibile per sensibilizzare donne e uomini amanti dello sport affinché partecipino ai corsi per diventare nuovi arbitri di calcio, pallavolo e basket.
E in prospettiva-Programmazione quest’anno la Due Giorni Arbitri è stata confermata per il fine settimana del 15-17 settembre. I dettagli organizzativi nelle prossime settimane.