Ora la formazione per i genitori

(Da L'Ecodi Bergamo del 06/03) 

Hai voglia di lavorare alla formazione degli allenatori per settori giovanili e dei dirigenti delle società sportive se i genitori non ti seguono. Certo, a volte l’ironia aiuta, come in alcuni decaloghi (o pentaloghi) predisposti per far riflettere gli adulti che si apprestano ad assistere ad una partita di ragazzini. E allora fa piacere leggere messaggi del tipo “Consigli per il genitore a bordo campo”, una specie di decalogo ridotto: 1) L’allenatore allena, l’arbitro arbitra, tu divertiti… 2) Non c’è partita senza due squadre; non c’è gioco senza avversari; 3) Lascia che tuo figlio viva il gruppo, non intrometterti; 4) La panchina non è una sconfitta, ma il punto di partenza per migliorare; 5) La partita è la verifica dopo una settimana di allenamenti; non preoccuparti se abbiamo vinto o abbiamo perso. Chiediti invece se tuo figlio si è divertito.
Pillole di saggezza di cui abbonda la nostra realtà (l’ultimo l’ho trovato settimana scorsa all’oratorio di Casazza), ma segnano però una chiara linea sul campo. Negli anni il Csi è cresciuto molto con la formazione di allenatori e dirigenti, ma il passaggio più difficile rimane quello del coinvolgimento in modo sereno e positivo, dei genitori. Non si tratta di prendere atto di una sconfitta, sia chiaro, ma di condividere apertamente che il problema c’è e va affrontato.
Diamo uno sguardo alla nostra storia per riprendere il percorso della celebrazione dei 75 anni di vita. Nell’ambito delle celebrazioni programmati, venerdì 15 e sabato 16 marzo prossimi – come ci ha ricordato il presidente nazionale Vittorio Bosio –, si svolgerà a Roma il convegno nazionale “Sport o Chiesa?”. Si tratta di un’occasione, scrive Bosio, “per comprendere i confini e le potenzialità, i problemi e le opportunità che il servizio sportivo riveste in ambito ecclesiale”.
Venerdì si cercherà di inquadrare insieme ai relatori la genesi del rapporto tra Sport e Chiesa, per cercare di capire lo spazio che l’esperienza sportiva possiede in ambito pastorale. “A seguire, ci confronteremo con le esperienze reali e le buone pratiche poste in essere dalle nostre società sportive nel tentativo di comprendere se e a quali condizioni il Csi sia ancora uno strumento utile nelle parrocchie”.
Nella mattinata di sabato 16 marzo, si svolgerà una tavola rotonda per affrontare e approfondire il tema del rapporto tra Sport e Chiesa per capire “quale sia oggi, al compimento del 75° anno, la nostra qualità specifica e a rimettere in gioco la nostra identità con una rinnovata voglia di fare e costruire”.

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